Roma 20.01.2021. Ieri eravamo presenti con la nostra redazione nella Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica, dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge Costituzionale “Stati Uniti d’Italia”, promosso dal Senatore Vescovi e presentato lo scorso 4 luglio 2020.
Elezione diretta del Presidente e più autonomia alle Regioni. Premiare il merito nel pubblico e nel privato, garantire servizi a fronte del pagamento delle tasse; queesti sono soltanto quattro dei punti che oggi pomeriggio il Senatore ha illustrato a Palazzo Madama come soluzioni per dare una svolta al nostro Paese.

Una riforma della Carta Costituzionale per cambiare l’assetto del Paese, al fine di avviare un processo di crescita che possa portare l’Italia a diventare una grande potenza. Otto i punti che Vescovi ha illustrato nel corso della conferenza moderata dal giornalista Maurizio Filippini.
Primo punto, Federalismo: più autonomia alle Regioni per valorizzare le realtà territoriali. Secondo, elezione diretta del Presidente della Repubblica – Capo del Governo – che verrebbe scelto, così, direttamente dai cittadini italiani.
Terzo, valorizzazione delle identità territoriali al fine di accrescere il nostro patrimonio storico-culturale. Quarto, Imprenditività: spazio alla meritocrazia, allo spirito e alle competenze individuali, sia nel pubblico che nel privato.

Ancora, Stop alla Burocrazia per migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle imprese, incentivando le nuove tecnologie e la digitalizzazione. C’è anche il tema della giustizia, con la separazione delle carriere dei giudizi da quelle dei pubblici ministeri.
Nel disegno di legge costituzionale si parla anche di fiscalità: rispettare i criteri di commisurazione tra tassazione applicata e servizi pubblici erogati. Infine, gli esteri: con gli Stati Uniti d’Italia il nostro Paese potrà riavere un ruolo strategico nel Mediterraneo allargato, diventandone l’hub infrastrutturale, politico, economico e culturale.

“Se l’Italia continua ad andare avanti in questo modo – ha esordito il senatore Vescovi – abbiamo già capito come andrà a finire. Siamo nelle mani dei “Ciampolillo” di turno che gestiscono il Governo. La riforma nasce per seminare in modo diverso. Se andiamo a vedere nel mondo i Paesi che funzionano sono gli Stati federali, dove i cittadini hanno più potere rispetto al livello centrale”.
Di quest’argomento parleremo in Diretta sulla pagina di UAU venerdì assieme al Senatore Vescovi e all’Avvocato Simone Silvestrini

Vi aspetto
Per maggiori informazioni su STATI UNITI D’ITALIA: www.statiunitiditalia.it