In questo mese di Luglio a Signa nel Parco dei Renai si sta svolgendo il Beerrrenai Summer Festival; un evento che ormai da 6 anni si è instaurato nel panorama socio-culturale della cittadina fiorentina. Avendo parlato dell’evento con il responsabile dell’organizzazione del Festival, Fulvio Notari, mi sono accorta di quanto il fulcro del festival non siano tanto gli eventi che vi vengono organizzati quanto piuttosto lo sia la birra artigianale.
Quindi mi sono chiesta: “La birra è o non è un aggregante sociale? Ma sopratutto in che misura?”. Mi ha risposto proprio Fulvio Notari in un’intervista dedicata agli espositori di birra artigianale – quasi a km 0 – del Beerrrenai Music Festival.
“La birra per me è un elemento di aggregazione sociale come può esserlo ad esempio anche il vino, la differenza tra i due alimenti sta anzitutto nel target a cui si rivolge la birra. Il vino è una bevanda più seriosa, invece la birra ha un aspetto più sensoriale: per bere vino e capire fino in fondo cosa si sta bevendo è necessario avere una formazione in merito, per bere birra e capire se quello che beviamo ci sta piacendo e in cosa si differenzia da altre birre è più una questione di gusto personale. Poi c’è da dire che birra è più beverina del vino: è frizzante, alcolica, quindi la si beve volentieri in compagnia; un alimento che ha una tradizione molto forte – che viene se ci pensiamo addirittura dal lontano oriente – ed ecco perchè è l’alimento perfetto per creare unione di persone e si adatta perfettamente al clima del Festival musicale.”
A questo punto mi sono interessata agli espositori di birra artigianale del Beerrrenai, perchè vista questa funzione sociale dell’alimento birra e visto che si parla di tradizione, penso sia giusto conoscere quali sono “le scuole” toscane a noi vicine che lavorano luppolo e lo propongono ai loro clienti, promuovendolo durante questo Festival musicale.
In conclusione, la birra è una bevanda fresca, estiva e dalla tradizione forte. Un alimento che aiuta le persone a ritrovarsi e a godersi a pieno le serate in compagnia, riguardo al gusto c’è solo l’imbarazzo della scelta, sopratutto se il lavoro dei birrifici artigianali continuerà su questa linea d’azione.
“I teologi pensano di sapere le domande. Gli scienziati pensano di sapere le risposte. Io penso che sia ora di bere una birra”. (Anonimo di internet)