Si è conclusa domenica 26 maggio 2018, a Pistoia, la nona edizione del Festival di antropologia contemporanea, Dialoghi sull’Uomo, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, in collaborazione con il Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli. Il tema di quest’anno è stato “rompere le regole, uscire dagli schemi”. Tre giorni con ospiti italiani e internazionali, un programma ricco di incontri, spettacoli, lezioni, per dialogare sulla possibilità e necessità di infrangere gli schemi, in una società che necessita un cambiamento. Quest’anno, era presente anche UAU Magazine, che ha seguito alcuni incontri in programma. Il Festival è iniziato venerdì 25 maggio con la lezione aperta di Alessandro Baricco, in piazza del Duomo, in cui lo scrittore ha presentato l’importanza della creatività nel settore della tecnologia e del Web; la giornata si è, poi, conclusa con “il racconto musicale” di Nicola Piovani al Teatro Manzoni. Il musicista, nel suo spettacolo “La musica è pericolosa – Concertato”, ha raccontato il suo percorso creativo che l’ha portato alla collaborazione con registi e cantautori famosi. Sabato 26 maggio, UAU Magazine, era presente alla serata dedicata a Pier Paolo Pasolini, le cui letture sono state affidate alla splendida voce di Fabrizio Gifuni, che da anni sta indagando l’opera dello scrittore bolognese. Gifuni ci ha presentato alcunu testi tratti dalle “Letture luterane” e dagli “Scritti corsari”, che mettono in risalto la riflessione sul “cambiamento antropologico e l’omologazione culturale degli italiani”, su cui Pasolini, rompendo le regole, ha creato scandalo. Il Festival si è concluso domenica 27 maggio. UAU Magazine ha partecipato all’incontro del famoso sociologo americano Robert Sennett, per il quale il cambiamento è rappresentato dalla “città aperta”, dove i cittadini possono vivere, abitare e costruire un mondo alternativo, dove possono mettersi in gioco con le proprie differenze, creando una interazione con le strutture urbane. Ed è con la lezione di Moni Ovadia, scrittore, attore e drammaturgo, che si è conclusa quest’edizione dei Dialoghi sull’uomo. Moni Ovadia, indagando la cultura ebraica in tutti i suoi aspetti, mette in evidenza forse una caratteristica di questa cultura poco conosciuta, l’ironia: l’ebreo che ride di se stesso, dei suoi difetti, delle sue disgrazie. Moni Ovadia analizza l’ironia dall’antichità, cioè dagli scritti biblici, fino agli eventi politici contemporanei, mettendo in risalto la risata come atto salvifico. UAU Magazine ringrazia i suoi lettori e vi invita alla prossima edizione di Pistoia-Dialoghi sull’uomo.