18 Giugno 2019. Firenze. Firma del Patto per la Letteratura. Il sindaco della città di Pistoia, Alessandro Tomasi, presenta la candidatura della sua città come capitale mondiale del libro 2021 (Unesco WBCC 2021).
Pistoia è la candidata per l’Italia, una candidatura che può rappresentare un forte elemento di spinta per la visibilità della città a livello nazionale ed europeo, con un prezioso ritorno in termini di turismo, un pò come fu nel 2017, anno in cui Pistoia fu eletta capitale della cultura.
Questo riconoscimento viene assegnato ogni anno da un comitato speciale internazionale dell’Unesco a quella città che è in grado do esprimere in programma innovativo ed efficace per la promozione del libro e la diffusione della lettura in generale. Attualmente dal 20o1, anno in cui è nata questa competizione internazionale, solo Torino è riuscita nel 2006 ad aggiudicarsi questo onore tra le città italiane. Nonostante Pistoia sia una realtà di medie dimensioni, e di solito questo “concorso” venga vinto da città come Atene o Nuova Delhi (molto, ma molto più grandi), il Comune ha ritenuto importante presentare la propria candidatura per tentare di trasformare le tante attività cittadine che ruotano intorno alla lettura in una rete in grado di esprimere innovazione culturale e attaccamento al libro e alle sue mille risorse. Un modo per promuoversi e promuovere il lavoro delle biblioteche San Giorgio e Forteguerriana che man mano si sta allargando in una rete di cooperazione con altri progetti e istituzioni culturali cittadine dentro e fuori Pistoia.

Il sindaco Tomasi durante la presentazione della candidatura della propria città come capitale del libro 2021, insieme alla vicepresidente della Regione Toscana Monica Barni, all’assessore regionale all’istruzione Cristina Grieco e al presidente del Centro per il libro e la lettura Romano Montroni. (fonte: sito del comune di Pistoia).
Speriamo che il prossimo 1 Luglio la sede centrale dell’Unesco di Parigi renda noto il nome di Pistoia come città designata come capitale mondiale del libro 2021, in modo da poter incrementare il lavoro di editori, autori, traduttori, librai, istituzioni, associazioni culturali, ma anche singoli cittadini.
“I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante”
(Fernando Pessoa)