Oggi vi propongo una cosa diversa. Da oggi proveremo a viaggiare … col pensiero. Forse non ve ne siete mai accorti, ma è la nostra mente il motore del viaggio. Tra le cose che la smuovono ci sono proprio i sogni. Ecco perché partiamo proprio da questo: dal viaggio onirico.
Il viaggio onirico: cos’è?
Si tratta del viaggio che compiamo ogni notte quando sogniamo. Spesso, il viaggio onirico è la trasposizione delle nostre ansie, paure, desideri, aspirazioni.
Qui su uaumagazine.com spesso abbiamo parlato di sogni. Oggi vediamo come utilizzare lo strumento del diario dei sogni per interpretare automonamente il nostro viaggio onirico di ogni notte e tramutarlo in realtà.
Perché imparare a leggere i propri sogni?
Perché spesso ci possono aiutare a mettere a fuoco situazioni reali. Un esempio: Se sogniamo di essere in un bosco oscuro, in una natura misteriosa, dove ad un certo punto fa capolino tra gli alberi e la nebbia un animale (nei miei spesso c’è un lupo grigio), beh potrebbe voler dire che abbiamo bisogno di dare sfogo alla nostra vera natura.

Spesso ci sentiamo bloccati. Spesso la nostra vita ci lascia senza fiato e ci mette di fronte a situazioni incomprensibili, da cui non riusciamo a trovare una via d’uscita, una soluzione razionale. Beh, nei nostri sogni potrebbe esserci la risposta.
Non sempre però il viaggio onirico si lascia ricordare…
Esatto! Eccoci qua! Spesso i nostri sogni li viviamo anche troppo vividamente. Spesso il viaggio onirico ci porta di fronte ad un bivio e poi ci svegliamo di soprassalto.
Spesso il sogno appena mi sveglio me lo sono dimenticato come se Houdini avesse magicamente schioccato le dita di fronte a me lasciandomi dimenticare tutto in un’istante.
Come fare quindi a trarre insegnamento? Scrivendo ciò che si è provato.
Il diario dei sogni
Materiale: un quaderno, una penna. Dove metterli: sul comodino la sera prima di coricarsi (o all’interno del primo cassetto del comodino).
Cosa fare? Semplice! Appena vi svegliate aprite il quaderno e anche se non ricordate cosa avete sognato scrivete anzitutto cosa avete provato.

Piano piano, con il tempo, vi verrà naturale ricordare anche il sogno nella sua struttura più complessa.
Con il tempo ci saranno dei sogni ricorrenti… a puntate… che vi aiuteranno a costruire il vostro personale puzzle, ovvero il vostro viaggio onirico, che vi darà la spinta per risolvere, ciò che di irrisolto c’è nella vostra realtà di tutti i giorni.
Un ultima cosa…
Un consiglio da sognatrice accanita, da viaggiatrice mentale compulsiva. Quando nei vostri sogni ricorre spesso un coniglio (se per giunta è bianco come nei miei è pure peggio), sappiate che quella è la vostra vena artistica.
Se siete lì che vi chiedete quale sia il vostro reale obiettivo da perseguire, beh, rincorrere il coniglio bianco nei vostri sogni potrebbe voler dire che siete nella direzione giusta per scoprirlo.
Il coniglio non lo acchiapperete mai, sia ben chiaro. Il bello però è proprio questo: il coniglio è la fiamma della creatività che arde dentro di voi ed è bene che non si spenga mai.
Credits delle foto utilizzate in questo articolo
Ph Filippo Basetti, wardrobe stylist Sara Pellegrini, Hair Stylist Nicola Raimondo, Model Julia Ciardi
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