Di questi tempi si svolge ogni anno la più importante e famosa gara automobilistica italiana, la Mille Miglia. Oltre 400 le vetture che partecipano per festeggiare i quasi cento anni dalla nascita della manifestazione ed è così che affrontano il tradizionale percorso Brescia-Roma-Brescia.

Dopo una lunga interruzione avvenuta nel 1957, a causa della tragedia di Guidizzolo dove morirono 11 persone, nel 1977, 50° anniversario dell’evento, l’Automobile Club Brescia organizzò il Rally 1000 Miglia, il quale prevedeva anche prove di velocità con classifica. Dal 1987 la rievocazione è diventata un appuntamento annuale e si è deciso che le vetture partecipanti alla gara devono essere scelte tra quelle costruite dal 1920 al 1957.
Ad oggi le domande d’iscrizione per partecipare alla rievocazione storica arrivano oltre le 700, i partecipanti provengono da 41 Paesi e le vetture sono oltre 400, in rappresentanza di 36 nazioni (l’Italia continua ad essere il Paese maggiormente rappresentato con 236 partecipanti) . Oltre a queste ulteriori automobili, appartenenti alla “Categoria Militare”, condotte da alti ufficiali delle Forze Armate Italiane. Il percorso, lungo circa 1.700 km, attraversa più di 200 comuni, 7 regioni italiane e la Repubblica di San Marino. Tra le Case costruttrici invitano le loro vetture ci sono: Alfa Romeo, la marca più rappresentata con 46 vetture, FIAT, Mercedes-Benz, BMW, Porsche, Bugatti, Ferrari, Aston Martin e Maserati. Ovviamente, una corsa non per tutti, considerando che i modelli valgono cifre stratosferiche e che la sola iscrizione alla gara costa 7.000 euro.

D’altronde, Enzo Ferrari la definì “un museo viaggiante unico e affascinante, allestito in una straordinaria cornice di pubblico festante”. Le recenti edizioni hanno subito anche delle novità importanti come le prove cronometrate, che sono aumentate a 112, oltre ai 18 rilevamenti in 7 prove a media imposta. Inoltre, la Mille Miglia ha ospitato lo scorso anno alcune “prove spettacolo” nelle varie piazze delle regioni interessate.