Edito da Piemme Perdonare si può di Michele Massimo Casula, artista e comunicatore ben noto in rete come il regista delle emozioni, è un libro che tocca temi profondi e suscita forti emozioni.
«È il 2002. Ho compiuto trentatré anni da pochi mesi. Apro gli occhi e vedo un volto in lacrime. Sono infastidito. Non capisco e non riconosco. Sono in ospedale. Le gambe immobili. Penso a un incidente. Non ricordo il mio nome ma so cosa sono. Un uomo che prova un dolore forte.»

Il secondo tempo della vita di Michele inizia così: un malore improvviso dopo un meeting di lavoro, lo svenimento, il ricovero d’urgenza in ospedale. E poi la perdita totale della memoria, al punto da non ricordare nemmeno il suo nome o il volto di sua madre.
“Perché a me?” si chiede Michele, mentre la malattia fa il suo corso e gli porta via il lavoro, la stabilità e tutto ciò che ha conquistato in anni di sacrifici.
Finché, poco alla volta, la memoria ritorna, e con essa si ripresentano i drammi che hanno caratterizzato la giovinezza di Michele: una situazione familiare difficile – fatta di assenze, rancori e avvolta da un clima opprimente – e la consapevolezza di non essersi mai sentito veramente accettato.
Come riprendere in mano la propria vita?
Dove trovare la forza per rinascere e andare avanti dopo aver subìto un trauma del genere?
Tra le pagine del suo primo libro, Perdonare si può Edizioni Piemme, l’autore ha provato a rispondere a queste e ad altre domande. Lo ha fatto raccontando la sua storia, annodando i fili e ripercorrendo la strada che gli ha permesso di rinascere.
Un itinerario emotivo nel quale il perdono diventa fonte di energia per dirigere lo sguardo verso nuovi orizzonti.

«Credo che perdonare sia un’azione importante: ci permette con onestà di riconoscere un’occasione offerta dalla vita.»
Michele Massimo Casula è un professionista della comunicazione. Ha una lunga carriera come coreografo e regista nel settore dello spettacolo. Proprio qui, tra tv e teatro, ha trovato la sua forma di espressione che gli permette di lavorare come consulente in comunicazione emozionale.
Oggi aggiunge ai suoi studi olistici quelli di Psicologia dello sviluppo presso l’Università di Roma Tor Vergata. Il suo obiettivo è condividere a sua storia per aiutare gli altri.