Cultura

Quattro Chiacchiere Tony de Angelis, direttore artistico di Santomato Live Club

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Scritto da Alice Lavoratti

Il Santomato Live Club è ormai da anni uno dei luoghi di punta degli eventi musicali e non nella nostra città, Pistoia. Proprio per questo mi è sorta la curiosità di conoscere il suo direttore artistico, Tony de Angelis, e fare quattro chiacchiere con lui per capire come il Santomato Live sia diventato così forte sul territorio locale della provincia e com’è nato.

“Ciao Tony, grazie per questa intervista. Come vanno le cose al Santomato Live?”

“Bene, la nostra è un’iniziativa che cresce ogni anno sempre di più.”

“Secondo te come mai da quando avete iniziato con questa esperienza siete diventati un punto di riferimento per il live in toscana.”

“Dici bene, per la musica dal vivo siamo un punto di riferimento in toscana, ma anche in Italia: il punto è che abbiamo da sempre scelto di non essere un “calderone di eventi”; mi spiego, non ci siamo mai proposti come un semplice locale o una discoteca, siamo e saremo sempre una sala concerti e questo è il nostro valore aggiunto.

E’ stato faticoso perchè siamo partiti dal piccolo, in un circolo – luogo che, come ti puoi immaginare, molto spesso è collegato ad altri tipi di attività – è stato difficile dimostrare il nostro professionismo al di là del fatto che, come dico sempre, siamo dei “volontari della musica”.

Di Santomato Live, ormai, se ne parla tanto e questo ci rende orgogliosi del lavoro fatto finora, anche perchè se ne parla al di là del locale, ovvero al di là della città di Pistoia: a parte le serate tribute, che piacciono molto e sono molto seguite, noi facciamo eventi importanti, con grandi nomi della musica dal vivo. Siamo attivi da 10 anni e il primo grande evento di questa serie di nomi è stato il 19 dicembre 2014, quando abbiamo avuto come ospite Ian Paice, il batterista dei Deep Purple. La gente era incredula che in un contesto cosi piccolo, in un circolo, si potesse ascoltare della musica di qualità, per certi versi è stato un’inedito; da li la ruota è girata e da li cerchiamo di inserire sempre di più eventi con artisti di fama nazionale o internazionale.”

SANTOMATO LIVE: MOLTO DI PIÙ DI UN SEMPLICE CLUB

“Insomma, c’è qualcosa di più in questa sala concerti, qual’è il vostro valore aggiunto?”

“Da noi vengono pubblici diversi, ovvero, in base alla serata che organizziamo abbiamo un determinato tipo di pubblico: non mi è mai piaciuto dare un’etichetta a questo progetto, nel senso che mai mi sono concentrato su un genere musicale piuttosto che su un altro. Le persone vengono al Santomato Live perchè si vogliono godere quella serata in particolare, oltre che per poter gustare del buon cibo: la formula buffet + musica ha sempre funzionato, proprio in virtù della natura del luogo in cui siamo – il circolo del Santomato. Cibo e musica è un abbinamento che ci ha aiutato a dare proprio un valore agli eventi, anche al servizio musicale offerto.”

GRANDI ARTISTI E INIZIATIVE IMPORTANTI AL SANTOMATO LIVE CLUB

“Parlando degli eventi “inediti” che cosa ci aspetta in questa fine dell’anno 2019?”

“In pentola bollono molti nuovi progetti, purtroppo c’è sempre troppa poca curiosità relativamente ai progetti nuovi e agli artisti inediti. Noi cerchiamo sempre di dare il giusto spazio a queste novità musicali ma facciamo fatica: mi dispiace che questo tipo di serate raccolgano poche persone, il nostro intento è quello invece di farle piacere sempre di più e raccogliere sempre più pubblico interessato e pronto alla novità.  A novembre abbiamo i Goblin, la band progressive rock guidata da Claudio Simonetti, conosciuto tra le altre cose per aver scritto la colonna sonora di Profondo Rosso di Dario Argento.

Tra le cose che rifaremo abbiamo poi il Sanremo Rock Contest (ormai sono 3 anni), che ha sempre lanciato molti artisti che poi sono andati a Sanremo ed hanno ottenuto successo. Attualmente è considerato il miglior contest del genere in toscana e uno dei migliori in Italia.”

TONY DE ANGELIS, DALLA RADIO ALLA DIREZIONE ARTISTICA

“Bene è arrivato il momento: parlaci di te, come sei arrivato a dirigere una sala concerti?”

“Dunque, ho iniziato con la radio, nello specifico con Radio Pistoia nel 1983 e dopo la trasformazione in Radio Pistoia 947  sono rimasto con loro alla conduzione di un mio programma per 12 anni. Abbandonai Pistoia per un breve periodo a Tutto Radio a Firenze per poi tornare a Pistoia. Da li è partita l’esperienza del Santomato, un pò in sordina, dal piccolo, come si diceva prima: inizialmente era partita come attività musicale per chi frequentava il circolo del Santomato, ma dopo pochi mesi ho incrementato le idee e i progetti.

Ho trasportato l’esperienza radiofonica sull’organizzazione artistica, dove cerco di spaziare e di accontentare pubblici diversi, e tra le altre cose anche fare beneficenza: infatti, Santomato Live ospita da sempre serate benefiche e di raccolta fondi, come l’evento di ROCK AMATRICE, dove raccogliemmo 16000 euro per aiutare i terremotati della città di Amatrice, donati direttamente da me al sindaco di allora della città con la simbolica cerimonia della consegna dell’assegno. Furono 3 giorni di musica, organizzati in pochissimo tempo, ma che ci diedero tantissime soddisfazioni, perchè dimostrammo quanto l’amore per la musica possa aiutare in maniera tangibile le persone.”

Tony De Angelis sul Palco del Santomato Live – Ph Letizia Mugri

 

 

 

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