TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI PASOLINI, CONCERTO DISEGNATO
A Prato riapre i battenti l’Ex Cinema Excelsior, una vera istituzione storica per la città pratese. Adesso denominato Il Garibaldi /Milleventi nella nuova veste di luogo dai mille volti: cinema, teatro, concerti, ma anche eventi aziendali, meeting, corsi di formazione, fiere, sfilate, shooting: uno spazio poliedrico funzionale alle esigenze di chi cerca nel cuore della città un luogo progettato per accogliere e creare eventi speciali.
Il 6 dicembre il Garibaldi ospiterà il tanto atteso ritorno dal vivo dei Tre Allegri Ragazzi Morti. Il tour Pasolini, concerto disegnato è completamente ispirato alla figura di Pasolini, uno show ricco di immagini, suoni racconti e note.
Il gruppo suonerà una versione del tutto inedita dei loro grandi successi ma in una veste completamente rinnovata.
Davide Toffolo, accompagnato da un emozionante ambiente sonoro live e dalle parole pronunciate dalla voce di Pier Paolo Pasolini, disegna dal vivo con pennelli e colori proiettati su schermo. La musica nasce dai temi delle canzoni dei TARM e viene spinta in loop psichedelici mentre le registrazioni audio della vera voce di Pasolini e alcune immagini tratte dalle sue migliori opere irrompono nel tappeto sonoro.
Pier Paolo Pasolini, uno degli autori più significativi e controversi del ‘900 raccontato attraverso uno spettacolo sui generis che mescola disegno e musica, unendo le due anime fondamentali che hanno dato vita al gruppo mascherato più transgenerazionale e amato d’Italia, che da oltre 25 anni continua ad animare la musica indipendente.

Davide Toffolo (chitarra e voce), Luca Masseroni (batteria) ed Enrico Molteni (basso) sono i Tre Allegri Ragazzi Morti, gruppo formatosi nel 1994 a Pordenone. La band si esprime in due dimensioni parallele: quella del gruppo rock, che non mostra mai il proprio volto se non in concerto, e quella che al contrario attiene al mondo della pura immagine nel fumetto “Cinque allegri ragazzi morti”, creatura di Toffolo. Il cantante e chitarrista lavora infatti anche come disegnatore per la Marvel (curando il periodico “Fandango”).
I tre hanno deciso di esporre la propria immagine ai media e di riconoscersi nei disegni di Davide Toffolo.Davanti all’obiettivo fotografico, il gruppo si nasconde dietro a maschere a forma di teschio, divenute il simbolo dell’immaginario evocato dai testi e dai concerti.