Stronger together è energia pura.
Stronger together è un documentario che parla di una storia incredibile non per la malattia ma per il modo in cui la stessa viene affrontata. Dove la difficoltà viene trasformata in opportunità e dove il gioco di squadra è importante se non vitale. Abbiamo incontrato Alex Torres , regista di “Stronger Together”. Lo ringraziamo dal profondo sia per aver dato voce a questa vicenda sia per averlo fatto con grande amore e emozione pura.

Come nasce il progetto di “Stronger Together”?
Il progetto nasce molti mesi prima del momento in cui si è materializzata la possibilità di realizzarlo. Tutto iniziò da una chiacchierata durante l’estate con Sergio , mio caro amico, in cui vengo a conoscenza della storia di Luca De La Vega, un ragazzino di Barcellona che soffre di una malattia immunitaria e che si trovava nel pieno della lotta per sconfiggerla insieme alla sua famiglia. Da quella situazione era nata anche qualcosa di molto speciale. Una forte amicizia tra Luca e Ricky Rubio, giocatore spagnolo che partecipa al NBA. Sergio, che all’epoca lavorava nell’ambito della Fondazione Ricky Rubio ,mi racconta che questa amicizia era avvenuta grazie a una persona, Lluís Escudero allenatore di Luca che fu allenatore all’epoca di Ricky Rubio e che fece conoscere a Ricky la storia di Luca. La cosa che mi fecce rimanere sorpreso di tutta questa concatenazione di elementi, era che nessuno sapeva di questa vera e propria amicizia.
Avevo sentito molte volte di sportivi che facevano de bei gesti verso delle persone che hanno bisogno ma non avevo mai sentito di una amicizia portata avanti in questo modo. Pensai che, in una società dove spesso siamo bombardati ogni giorno di notizie di carattere negativo, servono storie positive che portino speranza nelle nostre vite. Così mi organizzai per proporre un progetto creativo a The Ricky Rubio Foundation nella speranza di avere un riscontro da parte loro.
Qualche mese più tardi ricevetti una chiamata dalla Fondazione che mi chiese di fare un call dove non solo, ci fu un riscontro positivo mai trovai un’ entusiasmo istantaneo nel voler da subito costruire le basi di Stronger Together : una storia incredibile che mi ha portato a girare fra Stati Uniti e Spagna ma che sopratutto mi ha fatto conoscere Luca, un bambino di 13 anni che ci ha trasmesso una grande lezione: trasformare la parola difficoltà in opportunità.
Che ruolo ha lo sport in questa storia straordinaria?
Lo sport è chiaramente il veicolo su cui viaggia questa storia, ma non solo. E’ il filo conduttore che collega tutte le persone di questa vicenda perfino me. Ci accomuna facendoci rimanere sullo stesso piano. Lo sport è la metafora che abbiamo usato per parlare di una malattia che costringe un bambino di 13 anni a crescere e maturare in fretta per lottare contra questa situazione. Qualcosa di molto ingiusto perché i bimbi a quell’età devono solo preoccuparsi di vivere, imparare e giocare e non avere a che fare con un cancro. La voglia di Luca di tornare a giocare a basket, come racconta il documentario, è in realtà il desiderio che lui e tutta la sua famiglia hanno di superare questa malattia insieme, perché loro sono la migliore squadra possibile per realizzare quest’obiettivo.

Qual è stato il momento più emozionante di questo progetto?
È impossibile individuare un unico momento. Da un punto di vista professionale sicuramente la prima telefonata con Eduardo, il padre di Luca. Una chiamata che è durata quasi 2 ore dove ho potuto conoscere nel dettaglio tutta la storia della famiglia. Abbiamo riso. Ci siamo emozionati. S’è creato un rapporto di empatia che ci ha fatto guardare nella stessa direzione. Quando si va oltre il lavoro, quando si dimostra un sincero e genuino interesse verso una vicenda, quando le persone capiscono che ti prenderai cura della loro storia allora lì avviene la magia in cui loro si aprono e sono disposti a darti il 110%. Da un punto di vista personale, questo progetto è stato un sogno ma anche una grande responsabilità che mi ha fatto curare tutte le fasi con grande premura e attenzione per poter raggiungere le aspettative che avevamo nel raccontare la storia. Ricordo la notte in cui sono riuscito a mettere tutti i pezzi insieme in sala di montaggio. Quando ho potuto vedere che la storia funzionava e che il messaggio arrivava mi ricordo di aver pianto come un bambino.
Raccontare per non dimenticare, raccontare per migliorare il presente. Qual è l’obiettivo finale di questo documentario? A chi si rivolge e cosa vuole comunicare?
L’obiettivo di “Stronger together” è la condivisione. Costruire una storia che potesse connettere emotivamente le persone in modo che chi lo guardasse, potesse fare sua questa storia portandola dentro di se, raccontandola e condividendola con altri a cena, sui social, a lavoro. E’ accaduto qualcosa di più rispetto alle nostre aspettative iniziali. Il documentario è stato proiettato a più di 10 festival ed ha avuto più di 300K views sul web. Guardando ora la passato, è semplice capire come questa storia avesse un obbiettivo ancora più grande: portare speranza e in particolare modo ispirare altri bambini ad approcciare le difficoltà proprio come ha fatto Luca, in un modo positivo.

Cos’è “Alto”?
Alto è uno studio creativo e una agenzia di produzione video. La nostra missione è aiutare i brand a connettersi con i loro utenti / spettatori, attraverso dei video che ispirino dei valori. Il nostro sguardo si rivolge verso il nostro obiettivo con consapevolezza e perseveranza. Nei nostri progetti la pre produzione è fondamentale e dopo una fase di ascolto attento a quelli che possono essere i bisogni dei progetto, vogliamo che ogni fase del progetto sia coerente e punti a quelli che sono gli obbiettivi della storia. Siamo sempre alla ricerca della bellezza e questo ci porta a prenderci molta cura degli aspetti visivi per creare progetti coinvolgenti, efficaci con impatto visivo coinvolgente.

La vita mette sul nostro cammino delle persone che restano per pochi minuti, qualche anno o tutta la vita.
Spesso arrivano e se ne vanno ma il loro insegnamento ci entra dentro e ci accompagna in ogni passo.
Siamo fatti di istanti che ci distruggono e ci costruiscono.
Siamo fatti di fluide emozioni che ci avvolgono e come acqua ci purificano.
Di Luca mi rimarrà la speranza, la forza e il coraggio.
Di Alex la dolcezza e la perseveranza.
E domani sarò un pò più diversa di oggi. Un pezzo in più di un puzzle infinito.
http://www.altostories.com/it/
Per visionare il documentario “Stronger together”

CAST PRINCIPALE
Luca De La Vega
Anne-Marie De La Vega
Eduardo De La Vega
Lluis Escudero
Ricky Rubio
CREDITI PRODUZIONE
Produttori esecutivi : Lucas Charte, Josep Heredia
Regia: Alex Torres
Aiuto regia: Nuanda Sheridan
Fotografia e montaggio: Alex Torres
Mix Audio: Arman Ciudad
Color Correction: Roberto D’Adorante
Grafica: Fabio Massimo Di Luca
Primo assistente operatore: Albert Surrà Cairo
Coordinatore della produzione: Sergio Sanchez
Trailer: Giovanni Polisano
Team creativo: Jordi Apollonia
Poster: Fabio Massimo De Luca
Traduzione inglese: Alek Hannessian
Traduzione italiano: Chiara Nenci
Special Thanks: The Ricky Rubio Fondation, Norwegian Airlines, Dream Midtown Hotel, The Utah Jazz, The New York Knicks, Madison Square Garden, Duque De La Vega family, Raul Lopez. Sara Colomé Surrà, Chiara Nenci, Basket Cabrera, Basket Matarò, Igor Minteguìa.