Se dici Italia, dici pasta. Simbolo indiscusso del Bel Paese, emblema di uno stile di vita sano e piatto principale della dieta mediterranea. Oggi si festeggia il World Pasta Day, manifestazione giunta alla sua 22esima edizione e promossa da Unione Italiana Food e Ipo.
Tra tradizione e cultura, quello tra le tavole degli italiani e un buon piatto di pasta è un amore senza tempo che non conosce fine. Eppure, la pasta è stata il convitato di pietra più ingombrante nella lista delle ricette più cliccate e cercate in rete lo scorso anno. Basterà un solo giorno dell’anno per ricordarci dell’importanza di una portata tanto semplice quanto completa?
Chi può dirlo. Intanto, festeggiamo il World Pasta Day nel migliore dei modi. E così, ho rispolverato i vecchi ricettari della nonna per proporvi uno dei piatti tipici della tradizione siciliana: gli anelletti al forno. Un formato di pasta che prende il nome dalla sua forma ad anello. E che viene cotto in forno con una serie di ingredienti che profumano di Sicilia. Il procedimento per la preparazione di questo piatto è lungo. Ma il risultato finale è garantito. E ripagherà tutte le vostre fatiche.
Cosa serve.
- 250 gr di anelletti
- 250 gr di macinato (metà vitello e metà maiale)
- 1 melanzana
- pisellini
- mezzo litro di salsa di pomodoro
- 75 gr di concentrato di pomodoro
- mezzo bicchiere di vino rosso
- mezza cipolla
- mezza carota
- sedano
- aglio
- basilico
- 125 gr di formaggio tuma
- caciocavallo grattugiato
- pangrattato
- zucchero
- olio
- sale
- pepe
Procedimento. Prima di tutto, prendete la vostra melanzana, tagliatela a cubetti e poneteli in un colapasta per almeno un’ora con del sale grosso. Questa operazione richiede un po’ di tempo, ma servirà ad eliminare l’acqua. E intanto concentriamoci sul ragù che servirà per condire i nostri anelletti. E’ la fase più lunga, ma anche quella più delicata. Il nostro ragù non dovrà risultare né troppo concentrato, né troppo liquido. Prepariamo un classico soffritto con cipolla, carota, sedano, aglio e olio. Aggiungiamo, poco alla volta, il nostro macinato e facciamo rosolare per qualche minuto. A questo punto iniziamo a unire concentrato di pomodoro, salsa di pomodoro e, solo alla fine, i pisellini. Aggiustiamo di sale, pepe e un po’ di zucchero giusto per addolcire il sapore. Sfumiamo con il vino rosso e facciamo cuocere il ragù per circa un’ora e mezza a fuoco basso.
A questo punto, prendiamo i cubetti di melanzana e dopo averli sciacquati con acqua e asciugati per bene, li friggiamo in una padella con abbondante olio di oliva.
Adesso possiamo dedicarci alla cottura della pasta. Viene fatta per metà in una pentola con abbondante acqua calda. Bastano pochissimi minuti. Circa due. Dopodiché scoliamo i nostri anelletti e li poniamo all’interno di una teglia, aggiungendo poco alla volta, ragù, la melanzana a tocchetti, il caciocavallo, la tuma e una manciata di pangrattato alla fine. Non resta che ultimare la cottura dei nostri anelletti siciliani in forno a 200° per circa 25-30 minuti.
Buon appetito.
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