Com’era il vecchio detto che è meglio non far salire una donna a bordo? Possiamo ampiamente dire che si tratta di una credenza superata, di stampo piratesco. Oggi infatti la donna è simbolo di forza e potenza, proprio come il mare e tramite il mare questi elementi distintivi della donna trovano oggi spazio per esprimersi al meglio. Ecco perché oggi vogliamo raccontarvi del progetto Una vela per la rinascita. Diamo la parola a Silvia Landi, presidente di ASD MAD e sua ideatrice.
Silvia Landi, giornalista, ideatrice e organizzatrice di questo progetto dedicato alle donne che affrontano un periodo difficile dovuto a una malattia importante o a vittime di maltrattamenti spiega come le attività organizzate vogliano essere un prezioso regalo per chi sta cercando di superare un momento difficile, per le vittime di maltrattamenti, per chi combatte una patologia. La vela diventa sostegno, terapia e bellezza per rinascere più forti e sorridenti che mai.
Il programma di Una vela per la rinascita
Le iniziative in barca a vela sono partite nel corso della primavera scorsa e quest’anno il programma prevede giornate, fine settimana e periodi di più giorni all’insegna di veleggiate, mare e buona compagnia con la consulenza a bordo della nutrizionista, oltre ad alternare la partecipazione alla vita di bordo e l’apprendimento delle basi della vela a lezioni di fisioterapia e attività motoria in acqua condotte dalla nostra fisioterapista

Dallo scorso anno le partecipanti iscritte sono oltre 50 (in aumento costante). Tutte donne. Circa il 70% è affetto da patologie oncologiche e solo una parte di loro proviene dalla provincia di Massa Carrara e dintorni, tutte le altre donne arrivano da tutta Italia, una donna è francese e una svizzera
Silvia è energica; una donna che sa quello che vuole, che ama molto la vela e sa quanto può essere d’aiuto per far stare bene chi vive la vita di bordo.

“Le donne che vengono accettate e inserite nel programma saranno ospitate a bordo dal momento in cui arrivano a quello in cui partono, e non dovranno pagare nulla. Dal cibo alle lezioni di vela, l’attività motoria, la consulenza dei nostri professionisti, gli istruttori certificati CONI, l’ospitalità su barche a vela di 10-15 metri, la partecipazione all’intero programma sarà per loro completamente gratuita. Uno dei nostri ulteriori obiettivi è rendere l’esperienza attiva, in modo che una volta terminate le giornate a bordo le nostre partecipanti possano tornare a casa con un bagaglio di conoscenze ed esperienze positive, utili al corpo e alla mente.”

Chi desidera maggiori informazioni e iscriversi al progetto può visitare il sito www.unavelaperlarinascita.it