Ha inizio così la mia intervista di oggi a Myriam Risson, insegnante di Yoga della Risata. “Sono caduta nel mondo magico dello Yoga della Risata, un po come Obelix nella pozione magica.”
“Non avevo mai sentito parlare di Yoga della Risata. Era luglio 2015 quando ricevetti l’invito a partecipare ad una sessione dopo cena, proprio vicino a dove lavoro, a circa 45 km da casa. Fortunatamente era estate e i miei figli erano in vacanza dai nonni francesi. Cosi, spinta dalla curiosità, sono andata a provare questa tecnica di cui non sapevo nulla, e per me fu amore a prima vista.
Tutto mi piaceva, soprattutto il contatto diretto e sincero con le persone. Quando ridi con qualcuno non puoi fingere, perché il contatto si crea e, talvolta, diventa molto profondo.”
“Mi piaceva la giocosità della disciplina, anche perché per anni sono stata una scout e quindi sono cresciuta giocando a vari giochi di società; in casa mia non c’era la televisione per scelta. Da quando sono venuta a vivere in Italia gioco molto meno, anche perché mio marito non è un amante dei giochi di società, e neanche i miei amici. Il gioco mi stava mancando molto.”
Nello Yoga della Risata ho ritrovato invece il piacere del gioco, il piacere di lasciarmi andare e a vivere le emozioni senza giudizi.
“Il contatto con l’altro è sincero e immediato, cosa che avevamo magari da bambini, ma che crescendo abbiamo perso. I quattro elementi della gioia (il canto, il ballo, il gioco e la risata), un unico cocktail nel quale mi ritrovavo completamente. Subito mi sono trovata a ridere senza difficoltà. Insomma, per me fu veramente una pozione magica.”
“Poi ho frequentato qualche sessione e, poco dopo, a settembre, ho colto l’occasione per partecipare a una sessione di formazione che si svolgeva a Firenze, quindi sono andata senza esitare. Dopo il leader training, e dopo la sfida dei 40 giorni (quando ci formiamo, ci viene raccomandato di ridere per 40 giorni, 15 minuti al giorno, per creare un’abitudine e inserire la risata nella nostra vita quotidiana), ho creato il mio Club della Risata: il GioRiReCanBa Club (Gioco, Rido, Respiro, Canto e Ballo).
Da ottobre 2015 conduco gratuitamente gli incontri del Club (incontri bimensili). Durante il corso, siamo stai invitati ad aprire qualche Club della Risata, dove poter praticare regolarmente la risata incondizionata. Tengo a precisare che, per noi Trainer, la conduzione del Club deve essere un atto di volontariato. Poi, l’estate dopo, ad agosto 2016, sono diventata Teacher di Yoga della Risata, e quindi formatrice. Ho seguito diverse sessioni di formazioni sia come Teacher che per tante altre discipline: JoyMotion, Joy Dance, primo livello di Brain Gym.
Per me la risata incondizionata ha permesso di uscire da una fase di mamma-lavoratrice-sclerata-con-2-figli-da-seguire. Ero arrivata ad un livello di stress enorme: lavoro a tempo pieno e ho due figli, con un marito che fa i turni.
Insomma, la logistica di famiglia era diventata davvero pesante e impattava molto con il mio stato l’animo. Certo non ho cancellato tutti i miei problemi praticando lo Yoga della Risata, ma ho certamente imparato a ridimensionarli. Ho anche migliorato molto la mia capacità polmonare e,
soffrendo di asma allergica, ho sempre meno crisi e riesco a respirare molto più profondamente di prima.”
“Ho sicuramente migliorato le relazioni con i miei familiari (marito e bimbi). All’inizio ho coinvolto anche i miei figli nella risata e devo dire che, già suo tempo, l’hanno accolta abbastanza bene; purtroppo non sono però ancora riuscita a ridere insieme a mio marito. Mio figlio maggiore è in piena adolescenza, perciò e non si lascia più coinvolgere nella risata come prima. Rispetto le sue scelte. Ho fatto delle sessioni anche con i miei parenti in Francia e sono felice di avere coinvolto anche una mia zia che, addirittura, adesso frequenta il club del suo paese.”
In questo periodo nostri club sono passati da reali a virtuali: ci troviamo tramite applicazioni o attraverso dirette Facebook, continuando ugualmente a praticare e ritrovarci.
“Il nostro prossimo appuntamento è domenica 3 maggio, perché i giorni di ritrovo son ogni prima domenica del mese.”
In maggio festeggiamo la giornata Mondiale dello Yoga della Risata e della pace, appunto attraverso la risata.
“Il dottor Madan Kataria, fondatore dello Yoga della Risata, ha deciso questa data qualche anno fa e in Italia, alle ore 11.00, ci saranno tante sessioni virtuali su Facebook o Zoom, durante le quali leggeremmo la lettera scritta direttamente dal dottor Kataria. Rideremo tutti insieme per la pace nel mondo.”
Termina così l’intervista a Myriam Risson. Se vi siete persi il mio articolo precedente su questo argomento vi posto di seguito questo:
A presto, Giulia