“Gli psicologi di 35 anni, questa platea di operatori sanitari che non sono in prima linea” come se noi psicologi fossimo operatori sanitari!
Una bellissima comunicazione, quella che offre Draghi, dopo anni di lotta per portare avanti il valore della nostra professione e categoria. Stare in prima linea non significa soltanto stare in un ospedale, sono compresi anche tutti quelli come me e tanti altri colleghi che quotidianamente si occupano, si prendono cura e curano le difficoltà che chiunque può e sta attraversando e maggiormente in questo periodo!
Stiamo parlando di persone, giovani, bambini, adulti, coppie, famiglie che vengono in studio, ogni giorno, di disabili che si trovano in strutture residenziali e semiresidenziali che magari non possono essere lasciati a casa da soli, chi lavora nelle scuole e tanto altro.
L’ordine delle vaccinazioni è stato deciso dal Governo nessuno di noi psicologi ha saltato le file o è passato davanti ad altri.
É scandaloso come nel 2021 ancora si stia separando la mente dal corpo perché è questo che si sta facendo. Chi decide cos’è il benessere di una persona, quello che è meglio per lui. Una persona sta male soltanto quando ha la febbre o un’infezione? Prendersi cura della propria mente e del corpo é importante tanto quanto la cura di qualsiasi altra cosa.
Quello che stiamo dimenticando facendo queste DIFFERENZE è che noi Psicologi siamo degli operatori sanitari.
Forse non tutti sanno che le emozioni sono strettamente collegate con il nostro corpo.
Il corpo attraverso i recettori riceve innumerevoli informazioni che invia a specifiche aree deputate a ricevere e trasformare le informazioni che viaggiano nel nostro corpo.
Anastasia Pelliccia Psicologa e Psicoterapeuta
Se vi siete persi alcune riflessioni sul valore terapeutico del lavoro che svolgo potete trovare qualche spunto qua sotto
Invece per sapere chi sono www.anastasiapellicciapsicologa.it
