Piazza del Duomo si è innamorata, ancora una volta. Sotto la luna crescente che illuminava il campanile e il battistero, il pubblico del Pistoia Blues ha accolto calorosamente i Baustelle, il trio di Montepulciano formato da Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini. Hanno aperto il concerto Maurizio Pirovano, Filo Vals, gli Overa e gli EGO59.
Sul palco anche giovani maestri del rock and roll, Manuel Goretti alle tastiere, Lorenzo Fornabaio alla chitarra elettrica, Julie Ant alla batteria e Milo Scaglioni al basso.

I Baustelle hanno presentato l’ultimo album, Elvis, raccontando il loro amore universale e cantando di una crisi generazionale con Contro il mondo, Andiamo ai Rave, Milano è la metafora dell’amore e La nostra vita.
Durante il live anche l’intepretazione di Bianconi de La donna cannone di De Gregori, immediatamente seguita da una distrazione: “un saluto anche a quella silhouette lassù, che ci guarda dalla finestra. Chissà chi è, cosa fa, come sta” rivolto a una spettatrice di Piazza del Duomo.


Non è mancato lo spazio per far emozionare ed entusiasmare il pubblico con i loro brani più iconici e identificativi, da Amanda Lear a La guerra è finita, fino alla tanto attesa Charlie fa surf.




Dicevamo ad aprire il concerto Maurizio Pirovano, Filo Vals, gli Overa e gli EGO59, vincitori del contest Obiettivo Bluesin, quintetto modenese recentemente uscito con il secondo lavoro “Tempi così” prodotto da Pietro Foresti.
Li abbiamo incontrati poco prima dell’inizio del live:
Come vi ha accolto questa sera il Pistoia Blues, EGO59?
La cornice si descrive da sola: il palco è stato fantastico. L’organizzazione ci è stata molto vicina. Il compito di un artista, sia che siano palchi del genere – che è un’enorme soddisfazione – sia che siano palchi minori, è dare tutto. Spero in 10 minuti di esserci riuscito insieme alla band e che vi sia piaciuto.

Cosa credete di essere riusciti a trasmettere durante il vostro live?
La parola chiave è energia. Ho captato e visto negli occhi degli ascoltatori questo tipo di sensazione. Vogliamo continuare così, questo è l’inizio.
Energia è anche la parola chiave di “Tempi Così”, il vostro nuovo album uscito lo scorso Maggio e prodotto da Pietro Foresti per Vrec Music Label?
Assolutamente sì, le tracce sono variegate. Abbiamo lavorato in modo diverso traccia dopo traccia e secondo me è un lavoro che vale la pena ascoltare dall’inizio alla fine.
E ora quali sono i programmi per il futuro degli EGO59?
Ci stiamo concentrando sui concerti, sulle date che abbiamo a Luglio. Ci continueremo a muovere quest’estate per l’Italia, torneremo la prossima settimana a Modena, per poi andare a Milano al Legend Club il 21 Luglio. Faremo anche parte di un Festival organizzato da Vrec, VREC DAY, venerdì 7 luglio all’interno del SummerLand Festival di Camposilvano (VR).

Noi concludiamo sempre con una domanda UAU: perchè avete aggiunto a posteriori al vostro nome il numero 59?
Questa è una bella storia (ride, ndr). La O di Ego viene vista come uno zero e così con 059 si compone il prefisso di Modena, la città da cui veniamo. Abbiamo voluto rendere così ancora di più l’appartenenza al nostro territorio.
In bocca al lupo per tutto e buona musica!
Pistoia Blues 2023 prosegue:
La 42esima edizione del Pistoia Blues Festival proseguirà Lunedì 10 luglio alle ore 21:00 in Piazza Duomo si terrà il concerto di Lindsey Stirling. La celebre violinista californiana, che unisce al suo magico suono di violino, dubstep e danza, con 6 album pubblicati ha totalizzato in questi anni quasi 3 miliardi di visualizzazioni su YouTube e ottenuto oltre 12 milioni e mezzo di iscritti sui propri canali social. L’ultimo lavoro è “Snow Waltz” uscito a fine 2022 e che l’artista sta portando in tour mondiale.
