Il Beat Garden, spin off del tradizionale Beat Festival di Empoli, si è concluso domenica 29 Agosto e già se ne avverte la mancanza.
Un’atmosfera surreale, sospesa, quasi… magica, come l’aggettivo ripetuto due volte nel titolo, a discapito della lingua italiana e dei suoi sostenitori più integralisti.
Siamo stati presenti Giovedì 26 e Venerdì 27 Agosto, in occasione dei concerti di Venerus e di Frah Quintale, che lo scorso 13 Luglio si erano esibiti uno dopo l’altro sul palco del Pistoia Blues.
Venerus – Giovedì 26 Agosto
Il parco di Serravalle era ricoperto da plaid: Venerus ha esordito dicendo
“So che non è facile stare seduti, ma piuttosto sdraiatevi sui vostri teli. Io ascolto la musica così, sdraiato. Ed è la cosa più vicina e simile a fare l’amore.”

Sul palco, tra piante e tappeti, una “band di matti” porta in scena la Magica Musica di Venerus, album d’esordio dell’artista meneghino che lo ha immediatamente fatto affermare come cardine della musica r&b / soul in Italia.




Venerus ha bisogno di contatto, di rapporti, di socialità: scende dal palco, inizia a camminare tra i teli sul prato, abbracciando e suonando la sua chitarra.
E il pubblico? Tra lo stupore e l’ammirazione, c’è chi sorride, chi lo immortala con foto e video, chi si emoziona, chi forse ancora non ci crede.
Non è forse questa la magia della musica dal vivo?

Frah Quintale – Venerdì 27 Agosto
La sera di Frah Quintale ciò che è stato magico non è stato tanto la musica – fresca, innovativa e inconfondibile – quanto più l’euforia.
L’euforia concitata del pubblico – che aveva fatto andare sold out l’evento da settimane – della band sul palco, dello stesso Frah, il quale più volte ha ringraziato chi sotto palco cantava le sue canzoni, faticando a rimanere a sedere sul telo.

È stata una festa, nei limiti delle norme di sicurezza anti contagio.
Frah Quintale non si è risparmiato, è salito sulla macchina del tempo ed è andato indietro nel 2017, facendo una sosta anche abbastanza lunga, a discapito dei più recenti Banzai Lato Blu e Lato Arancio.
Nel parco di Serravalle ha fatto rivivere Hai visto mai, Colpa del vino, Nei treni la notte, Missili e l’ormai iconica Sì, ah.

In definitiva due show da non perdere, sia che vogliate vivere in modo magico la musica oppure l’euforia. O, in alternativa, entrambe.
Al prossimo anno, Beat Festival!
