Cultura

La Ciclovia del Sole

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Scritto da Irene Pagnini

La Ciclovia del Sole (Verona-Bologna-Firenze) collega in parte Capo Nord a Malta per 7.400 km complessivi e attraversa l’Italia da Nord a Sud rappresentando una delle prime concezioni di Bike Tour, con tappe specifiche che conducono i cicloturisti a scoprire la ricchezza delle cittadine che attraversano durante il loro tour, come eccellenze enogastronomiche, produzioni di fama internazionale, borghi storici celebri per la loro bellezza in tutto il mondo. Questo itinerario è stato individuato il 27 luglio 2016 in occasione della sottoscrizione del protocollo di intesa per la “Progettazione e la realizzazione della ciclovia turistica del Sole da Verona a Firenze“.

ciclovia del sole

Il percoso del Ciclovia del Sole è una delle quattro ciclovie nazionali con la ciclovia Vento (Venezia-Torino), la ciclovia dell’Acqua (Caposele – AV a Santa Maria di Leuca – LE) e il GRAB di Roma.

La Ciclovia del Sole

Come saprete ho creato un legame speciale con il Comune San Felice sul Panaro, Comune della Bassa pianura modenese, che si trova sul tracciato della nostra Ciclovia e che lo attraversa per ben 50 km: una distanza semplice, adatta a tutti i ciclisti e i cicloamatori, che si estende fra vecchie stazioni piccole, ponti e che permette di gustare tutto il meglio della cucina emiliana!

San Felice sul Panaro si trova fra Modena e Ferrara, è un centro che ha conservato molta della sua storia antica: si sviluppa con palazzi e ville eleganti di inizio Novecento completamente immersi nel verde.

La Ciclovia del Sole

San Felice sul Panaro è storicamente legato alla nobile famiglia degli Estensi, e infatti si scorgono tanti segni visibili della loro presenza, su tutti la ROCCA ESTENSE, edificio da loro eretto nel 300 e oggi in fase di restauro a seguito del sisma del 2012.

Un po’ di storia

San Felice passò sotto il dominio degli Estensi di Ferrara nel corso del ‘300, i quali promossero subito l’edificazione di una Rocca. All’inizion era una Rocca fatta di una torre soltanto, successivamente subì una trasformazione agli inizi del ‘400 per mano di Bartolino da Novara, architetto militare. Dunque fu arricchita con le altre torri e un nuovo camminamento di ronda. All’interno del mastio vi sono le della Rocca stanze degne di nota: al piano terra la prigione, dove è possibile vedere un numero imprecisato di graffiti dei prigionieri, e al piano superiore la stanza chiamata di Papa Giulio II. Pare che il pontefice vi abbia abitato nell’anno 1511, durante l’assedio della città di Mirandola. Qui è possibile fruire dell’affresco raffigurante “Sant’Antonio da Padova in adorazione del Bambino” e il bel camino in stucco in stile settecentesco. In alto al mastio, sulle pareti dell’ultima stanza, vi sono affreschi araldici del 400 raffiguranti l’aquila bianca estense su fondo blu.

A proposito di San Felice

Superficie totale: 51,66 kmq Popolazione: 10.802 abitanti | Altezza sul livello del mare: 19 metri

Giorni di mercato: lunedì e venerdì | Mercatino delle antiche meraviglie: ogni prima domenica del mese, da mattina al tardo pomeriggio |Fiera: Fiera di settembre 27 agosto- 1° settembre

Beni culturali: 38 | Eccellenze: il salame di San Felice sul Panaro

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