Mi presento, sono Andreea mi occupo di astrologia evolutiva. Vorrei proporvi degli articoli per introdurvi nel mondo dello sconosciuto. Avevamo già parlato di astrologia evolutiva in una videointervista con Irene, IN DIRETTA SU UAU
L’astrologia evolutiva si occupa dell’evoluzione della nostra personalità ma anche della nostra anima. Si basa sul concetto di reincarnazione, qualcosa che ci portiamo da vite passate come bagaglio emotivo inconscio per guarire e maturare. La storia karmica si evidenzia dalla posizione e dai segni che occupa i Nodi Lunari e il movimento di questi punti determina la situazione karmica ed emotiva che siamo invitati a gestire in un determinato momento.

Prossimo appuntamento astrologico, per me già in atto dal 22 dicembre e che durerà per il prossimi 18 mesi, è il passaggio dei Nodi lunari dall’asse gemelli-sagittario all’asse toro- scorpione.
I nodi lunari così detti Nodo Sud e Nodo Nord sono due punti astratti nel cielo che vengono calcolati dall’intersezione tra l’orbita della Luna e l’Equatore celeste. Il loro significato è quello di un viaggio dal punto A al punto B. Il punto A rappresenta l’abitudine, il conosciuto e l’attaccamento a questo che però ha un’aggravante: ci ha creato un problema nella nostra vita. Il punto B è un punto potenzialmente di crescita, evoluzione, maturazione, così detto il rimedio, la cura.
Il mio maestro di astrologia evolutiva descrive questo passaggio come un ubriaco che finalmente decide di farsi aiutare dall’associazione degli Alcolisti Anonimi. La bottiglia è il Nodo Sud, la conosce, crede lo faccia sentire bene e se la tiene stretta. Il Nodo Nord della luna è rappresentato dall’AA ( Alcolisti Anonimi). Si vergogna ad ammettere il problema, ad andarci, ci possono essere molte cadute, ma lì trova gli strumenti e le persone che lo possono aiutare per uscirne.

Tutti noi siamo degli ubriachi in qualche settore della nostra vita. Tutti ci attacchiamo alla bottiglia pur di scappare dal processo di guarigione, siamo molto abili a sfuggire il dolore ( la nostra mente è stata costruita proprio per proteggerci dal dolore) e in tanti casi è sano farlo, bisogna chiedersi quanto vogliamo rimanere ancora dipendenti da qualcosa?
Veniamo da un anno e mezzo in cui l’asse nodale ha attraversato i segni dei Gemelli/ Sagittario. Il Nodo Sud in Sagittario ha portato alla luce tutto quello che rappresenta un sistema di credenze rigido e inamovibile, ognuno la pensava a modo suo e si sentiva Dio in terra. Prediche, propaganda, disinformazione e malinformazione a più non posso. Ecco la bottiglia di vino da cui abbiamo bevuto per un anno e mezzo.
Il Nodo Nord in Gemelli indicava la strada da prendere in considerazione più campane, di verificare i dati attraverso l’esperienza, di imparare a comunicare che vuol dire ascoltare-parlare e viceversa. Poco si è messo in pratica di questa opportunità che gli AA ci hanno offerto.
Per i prossimi 18 mesi, cambia la nostra bottiglia e il rimedio.
Il Nodo Sud nel segno dello Scorpione non è una bottiglia di vino, ma una bella bottiglia di vodka russa da 60 gradi. Il lato tosto dello Scorpione è rappresentato da tutto quello che ci viene in mente di fare quando non siamo in possesso delle nostre abilità consce. Ci sentiamo fragili. I nostri segreti più profondi vengono a galla, le paure, i tabù, tutto quello nascosto sotto la sabbia. Immaginatevi un uomo di ritorno dalla guerra, un ragazzo abbandonato da piccolo davanti alla caserma dei pompieri, un uomo tradito dalla moglie con il suo migliore amico, una vedova che ha dovuto crescere i figli da sola, dei genitori che perdono un figlio, e possiamo continuare all’infinito.

Che cosa si nasconde nell’inconscio di queste persone? Come hanno gestito quella sofferenza? Se l’avessero mai gestita?! Fa paura guardarla negli occhi? Penso proprio di sì… Ma nel prossimo anno e mezzo non ci sarà nessun posto per nascondersi, non basterà più la sabbia per coprirla. Ma c’è un aspetto positivo un tutto questo, se ci capita vuol dire che siamo APPENA pronti per gestirla e guarirla. Certo che questa bottiglia di vodka russa non è facile da buttare giù. E ci si potrebbe attaccare agli stessi atteggiamenti avuti finora: fare la vittima, resistere e persistere all’infinito in una situazione che non ha fine, e non permettersi o sentirsi meritevoli di avere altro… Oppure, andare a bussare alla porta degli AA e chiedere aiuto per guarire. Dobbiamo affrontare i nostri peccati. Tutti abbiamo fatto cose di cui non ne siamo orgogliosi, ed è questo quello che va affrontato nel prossimo anno e mezzo.
Dobbiamo affrontare la verità!
Ho fatto una consulenza qualche mese fa e quando ho toccato un punto intimo del tema natale e la morte di sua mamma, la donna è scoppiata a piangere. Ho sentito il suo dolore, era ancora molto vivo. Le ho chiesto quando ha perso la sua mamma e mi ha risposto che sono passati circa 25 anni. Quanto tempo ci vuole per guarire da un lutto? Possiamo forse dare una risposta precisa? Avvolte ce lo portiamo nella tomba…ma per le prossime rincarnazioni, sarebbe auspicabile guarirle prima.
Il Nodo Nord in Toro è il nostro rimedio. Il Toro è semplice, calmo, è il marito della mucca che va a sedersi sotto un ciliegio a Maggio per farsi la siesta. Mangiano quando hanno fame e dormono quando hanno sonno. Vivono nel presente. Stanno nella natura. Se gli piace, si fanno accarezzare, se no, vanno via.
Ecco dove avviene la guarigione: quando abbracci un albero, fai una passeggiata nella natura, guardi un tramonto, ascolti gli uccellini cantare, ti immegeri in un bosco innevato, o senti il vento tra i capelli, il dolore passato non governa più il tuo presente. Come il Toro, dobbiamo trovare il benessere nella natura, in un buon lavoro di radicamento, nel giardinaggio e orto, nella buona tavola cucinando, in un buon bicchiere di vino. Un buon abbraccio è la cura di tutti i mali. La cura è prestare attenzione al nostro corpo, ai cinque sensi che lo governano e donarli quello che richiede, tra cui il riposo, acqua, sole, aria e i giusti alimenti per rigenerarsi. Calma, pace, serenità, bellezza è la cura dei traumi passati che dopo un bel lavoro di riconoscimento e trasformazione, possano fare spazio al rimedio.
La bottiglia non sparirà miracolosamente dalla nostra vita esattamente come i traumi che abbiamo vissuto, ma chiedendo aiuto agli AA alias il nostro corpo e i suoi bisogni, ci permettiamo di non continuare a fare la vita da ubriachi.
Buon viaggio naviganti da Andreea

Le illustrazioni all’interno dell’articolo sono di Veronica Mencacci di cui potete scoprire il fantastico mondo leggendo l’intervista
Le illustrazioni fanno parte del suo calendario che è possibile acquistare o scrivendo a Veronica su Instagram @veroillustration o all’indirizzo mail: veronicamencacci@gmail.com
Avevamo già intervistato Andrea sull’astrologia evolutiva qui